Cos’è una Comunità Energetica?

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un insieme di cittadini, aziende, enti locali o associazioni che si uniscono per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili – come il sole – all’interno di una rete locale.

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In parole semplici, è come un “condominio energetico” allargato al quartiere o al paese: chi ha un impianto fotovoltaico produce energia, la parte non consumata viene immessa nella rete e condivisa con gli altri membri. Tutti risparmiano, e l’ambiente ringrazia.

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I Vantaggi delle Comunità Energetiche

1. Risparmio in bolletta: i membri della comunità ricevono incentivi per l’energia condivisa, abbattendo i costi dell’energia elettrica.
2. Energia pulita e locale: si riducono le emissioni di CO₂ e si valorizzano le fonti rinnovabili.
3. Indipendenza energetica: meno dipendenza dalle fonti fossili e dal mercato elettrico nazionale.
4. Solidarietà e inclusione: anche chi non può installare pannelli solari può partecipare e beneficiare dell’energia condivisa.

 

Novità 2025: il Nuovo Quadro Normativo

Nel 2025, le comunità energetiche ricevono una spinta decisiva grazie alla piena attuazione delle direttive europee e alla nuova regolamentazione italiana, che ha semplificato la burocrazia, aumentato gli incentivi e esteso il perimetro di condivisione fino alla cabina primaria, permettendo di coinvolgere interi comuni.

Inoltre, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha attivato una piattaforma online semplificata per la gestione delle CER, rendendo più facile la nascita di nuove comunità e la distribuzione degli incentivi.

 

Chi Può Partecipare?

Tutti! Cittadini privati, imprese, enti pubblici, cooperative e associazioni. Anche chi non ha un tetto dove installare pannelli può comunque aderire come “consumatore” e ricevere i vantaggi della condivisione energetica.

Come Nasce una Comunità Energetica?
   1.    Un gruppo di soggetti si unisce con un obiettivo comune.
   2.    Si installano (o si mettono in rete) uno o più impianti a fonte rinnovabile.
   3.    Viene creata una configurazione tecnica (con misuratori e sistemi di controllo).
   4.    Si formalizza la comunità con uno statuto e una governance.
   5.    Si richiede l’accesso agli incentivi tramite il GSE.

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Le comunità energetiche non sono solo uno strumento tecnico: sono anche un’opportunità sociale. Promuovono collaborazione, consapevolezza ambientale e sviluppo locale. Sono il simbolo di un futuro in cui l’energia non è più solo un costo, ma una risorsa da condividere.
 

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